La Targa d’Oro va a Mondovì Saluzzesi secondi negli Under

Sabato e domenica scorsi è andata in scena ad Alassio la 72° edizione della Targa d’Oro, la più seguita manifestazione delle bocce, specialità volo, con la vittoria della quadretta di Mondovi (Luca Baccino, Mauro Carello, Guillermo Montemerlo e Giorgio Cavallo, nella foto).

Più di mille i partecipanti attivi, ma oltre cinquemila, comprendendo amici e famigliari, le persone che hanno affollato alberghi e ristoranti della città del Muretto, dove rimane vivo, tra il leggendario e il romantico, il ricordo indelebile di partite epiche.

Qui i grandi del passato - Granaglia, Benevene, Macocco, Carrera, Bragaglia - subivano un vero processo di beatificazione, e le loro gesta sportive venivano proiettate nella storia. Oggi la Targa d’Oro si è adeguata ai tempi. La sinergia tra Fib, Comune e Regione, ha prodotto una manifestazione di assoluto rilievo. Parallelamente alla gara principale, hanno trovato spazio il settore femminile, con la “Targa rosa”, i giovani under 15, ed infine una Targa Bis per 96 quadrette perdenti al primo turno.

Domenica, dal mattino fino alle 20 di sera, il Pala-Ravizza ha ospitato le semifinali e finali delle quattro competizioni, regalando alle migliaia di spettatori presenti uno spettacolo di alto livello sia tecnico che agonistico, con l’emozione di due semifinali ed una finale risolte al tiro supplementare.

La Brb di Graziano-Capello-Nari-Maina ha fallito due autentici match point, lasciando a Baccino la chance di chiudere con due decisive bocciate a favore di Mondovì.

Nell’altra semifinale la Perosina di M.Mana-Janzic-Collet-Data, dopo una incredibile rimonta da 1-10 a 9-10, ha ceduto all’ultimo tiro solo per il pallino-salvezza di Ivan Soligon, due volte campione del mondo non certo per caso. La quadretta Marenese, con Soligon padre e figlio-Porello-Frare, dopo un inizio folgorante cedeva alla distanza ai monregalesi, che alla classe immensa dell’argentino Guly Montemerlo, miglior colpitore del torneo, potevano sommare le ottime prestazioni di Baccino e dei due puntatori Cavallo e Carello, quest’ultimo miglior accostatore della gara.

Ottima prova dei due ragazzini junior dell’Auxilium, Rainero-Collet, superati in finale dai più esperti gemelli del Veneto. Brave anche Grazia Lingua e Traversa: la coppia saluzzese è stata sconfitta per un solo punto in semifinale dalla Borgones. Le avversarie sono poi state battute dalla coppia della Tre valli di Villanova Mondovì.

Nella Targa bis la cabala evidentemente c’ha messo del suo, perché il successo è andato alla seconda squadra di Mondovì (Bruzzone-Picasso-Cicchero-Delbene), che ha superato sul filo di lana la Perosina 2 in un ulteriore finale trilling, con l’ultima decisiva bocciata fallita per un’inezia da Carrera.