VillaPadel, il gioco del momento
E' entrato in funzione a tutti gli effetti a Villafranca, in via Borgata Taurinense, negli spazi esterni del palazzetto polivalente, il campo del padel, sport di tendenza del momento. Sono moltissimi gli sportivi, fra i quali noti ex calciatori, che si sono recentemente avvicinati a questo gioco, facendo crescere l'attenzione e la curiosità.
I gestori della struttura, Luca Manavella e il padre Massimo, spiegano le modalità.
«Il padel - spiega Luca - è caratterizzato dalla presenza di un campo rettangolare, chiuso da pareti su quattro lati ad eccezione di due porte laterali. Il nostro impianto è all'aria aperta, accanto al palazzetto dello sport di Villafranca. Il gioco si presta facilmente a essere effettuato anche con temperature climatiche più basse».
Che formazione sportiva ha alle spalle?
«Io sono allenatore di padel, e pratico lo sport da tre anni. Da ormai 10 anni sono invece maestro e giocatore di tennis, sport similare con alcune specificità più tecniche».
Da cosa nasce l'idea di creare un campo da padel in questo periodo?
«Il padel è sicuramente lo sport che oggi va di più. Abbiamo deciso di unire le cose, l’utile al dilettevole, in un momento così difficile. Abbiamo moltissime richieste anche da Saluzzo e dai paesi limitrofi. Questo a dimostrazione del fatto che il servizio è gradito, e a noi non può far altro che piacere. Assieme al campo, possiamo affittare anche le racchette, in modo da dare la possibilità a tutti di provare senza impegno».
A chi è destinato questo sport?
«E’ accessibile a tutti, anche ai più giovani. Al momento è la fascia dai 25 ai 60 anni è quella che richiede di più l'affitto del campo. Sono certo che se tale disciplina dovesse entrare alle Olimpiadi, si amplierebbe ancora il bacino di utenza, così come è stato per altri sport».
Secondo lei perché ha così successo?
«Credo che il successo derivi dalla semplicità di gioco, e dal grande divertimento. E' certamente più facile approcciarsi al padel rispetto che al tennis. Le barriere permettono il rimbalzo della palla e bisogna cogliere l’attimo. Negli anni, prenderà sempre più piede».
Avete già attivato corsi di insegnamento?
«No, ma siamo pronti a farlo. Non appena riusciremo ad organizzarci faremo partire le iscrizioni, accessibili anche dal nostro sito: "Villapadel».