Bagnolo, apre l’oasi fiorita del Malingri Specie da tutto il mondo, ma a rischio
Riapre il Castello dei Malingri con il suo spettacolare giardino floreale ed i suoi colori. Tutto questo però è sempre soggetto ad un equilibrio precario
Bagnolo, con il rigoglioso e secolare parco del castello dei Conti Malingri, rappresenta il luogo ideale per avvicinarci alla natura e al mondo magico delle piante.
Il parco dei Malingri è catalogato fra i più importanti siti storici piemontesi e ogni anno, in questa stagione, mostra le sue spettacolari fioriture. Ne parliamo con la baronessa Consolata d’Isola, discendente del casato.
Tutto pronto per la riapertura primaverile?
«Questo è un giardino molto antico: è stato creato alla fine del Seicento e ridisegnato all'inizio dell'800 nello stile romantico dei parchi inglesi. In esso possiamo trovare piante secolari che hanno risentito enormemente della bufera di vento che si è scatenata la settimana scorsa. Purtroppo molti esemplari sono stati danneggiati e uno di essi, con più di 200 anni, è stato abbattuto. Per noi si tratta di una grande perdita soprattutto a livello sentimentale.
Una perdita irrecuperabile poiché difficilmente vi sarà la possibilità di sostituzione, soprattutto ora che il cambiamento climatico incomincia ad assumere un carattere a tratti addirittura devastante»
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