speciale 90 anni alpini sampeyre

Alpini di Sampeyre in festa per i novant’anni del gruppo

L’atto di fondazione risale al 1935. Il ricordo dell’eroico Gastaldi

Alpini di Sampeyre in festa per i novant’anni del gruppo

Tutto pronto a Sampeyre per celebrare i 90 anni di fondazione del locale gruppo alpini, in collaborazione con la Sezione Ana Monviso di Saluzzo.

L’appuntamento è per sabato 8 e domenica 9 novembre, due giorni in cui il capoluogo della valle Varaita sarà invasa da labari e gagliardetti provenienti da ogni angolo della provincia e non solo.

Il gruppo Ana di Sampeyre è stato fondato nel 1935 e da allo ra si sono succeduti alla sua guida cinque capigruppo: Clemente Martin, Giuseppe Garnero, Andreino Garnero, Enzo Cosmello, Eugenio Berardo e l’attuale responsabile Giorgio Monge. Conta a oggi 88 soci effettivi e 18 aggregati.

Particolarmente dinamico, il sodalizio collabora da sempre con il Comune, enti e associazioni del paese e della valle per iniziative sociali, culturali e sportive.

Negli anni ’70 sono stati sistemati i locali della sede nell’immobile dell’ex municipio (via Roma), che è tuttora il posto in cui si tengono gli incontri e le riunioni del gruppo.

Negli anni ’80 era stata attivata, prima dell’entrata in funzione della Croce Rossa locale, un’attività di primo soccorso.

Nel 1991 è stato realizzato un cippo, in prossimità della chiesetta della Madonna Alpina, dove aveva perso la vita il sergente maggiore degli alpini Giancarlo Gastaldi, poco più che ventenne, durante le operazioni di spegnimento di un incendio nella vallone di Crosa il 6 marzo 1990.

Alla sua memoria è stata intitolata qualche tempo fa anche la piazzetta che si trova all’altezza del bivio per la frazione Becetto. Sempre nel ricordo di Gastaldi nel 1996, in collaborazione con la Regione Piemonte e le altre sezioni del saluzzese, è stato eseguito un rimboschimento proprio nelle zone interessate dall’incendio del 1990. Un’iniziativa denominata “Un alpino, un al««bero”.

«Avremo l’onore – spiega il presidente Giorgio Monge – di accogliere come ospite il Terzo Reggimento Alpini di Pinerolo, nel quale Gastaldi, sempre vivo nel ricordo di tutti noi, ha prestato servizio».

Saranno due giorni intensi che prevedono onore ai caduti, sfilate, musica con il gruppo corale Eiminal (sabato sera in parrocchia) e domenica con la fanfara alpina di Pinerolo (in piazza della Vittoria) e momenti conviviali: il sabato sera con il gran bollito e domenica pranzo presso i ristoranti convenzionati.

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