fiero di son martin a casteldelfino

Aria pastorale alla Fiero di Son Martin

Sabato e domenica la colorata kermesse, protagonisti gli allevatori

Aria pastorale alla Fiero di Son Martin

Dopo la soppressione dell’edizione 2024 per ragioni sanitarie dovute alla “lingua blu” del bestiame, la Fiero di Son Martin – voluta dall’Associazione allevatori di Casteldelfino e organizzata dall’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Amorisco – ritorna a fare bella mostra sulla prateria dei Piani del Mion con ovini, caprini, cavalli Merens e animali da cortile.

L’evento è programmato per sabato e domenica. Numerosi i motivi di richiamo nel clima di festa country che avvolgerà l’antica capitale della Chastelado. Oltre al “Battesimo della sella”, c’è attesa per il laboratorio rivolto ai bambini “Pastore per un giorno”, imperniato sulle pratiche della pastorizia illustrate dagli allevatori. L’appuntamento è per le 11 davanti alla pista di fondo. I piccoli partecipanti devono essere accompagnati dai genitori e indossare vestiti e scarpe sportive.

Non va dimenticata la novità della “Carezza alla mini-mucca” con la distribuzione di un foglio-disegno. Tutti coloro che lo desiderano potranno fotografarsi a ricordo della giornata della Fiero a Casteldelfino.

Non mancherà la musica campagnola e occitana assicurata, per tutta la giornata, da un trio musicale itinerante lungo l’intero percorso della Fiero, dal bivio di via Bellino sino al parco-giochi.

A mezzogiorno verrà servita una gustosa grigliata sotto il tendone, organizzata dell’Associazione Pro loco “Casteldelfino Viva”. Momento clou, alle 15, la consegna dei campanacci agli allevatori partecipanti e all’imbrunire il rientro delle mandrie nelle stalle.

Il sindaco Domenico Amorisco è già in cabina di regia: «La Fiero fa rivivere un mondo rurale in via di estinzione. Vedere gli allevatori arrivare a piedi al mattino con le loro mandrie e con gli occhi pieni di fierezza per il proprio lavoro è un affascinante spettacolo da non perdere. I nostri pastori e allevatori, che ancora popolano la montagna per amore e per lavoro, fanno una vita dura. Rischiano di sparire, minacciati ora dalle avversità atmosferiche, ora dalla siccità, fattori che danneggiano il pascolo del bestiame e la loro ragione di vita».

Tutto un mondo che la “Fiero de Son Martin” farà riscoprire, tra mercatini e una sosta gastronomica per gustare le “raviole de la Vilo”.

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