Speciale festa degli spaventapasseri

Castellar torna in vetrina con gli Spaventapasseri

Domenica 5 e domenica 12 maggio Il borgo si “anima” con laboratori e iniziative

Castellar torna in vetrina con gli Spaventapasseri
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Come spesso accade, dalle cose più semplici nascono le grandi iniziative. Nessuno, 30 anni fa, avrebbe immaginato che da quell’idea di Silvano Borretta, sarebbe cresciuto un evento di tali proporzioni.

Quest’anno la Festa degli Spaventapasseri compie 30 anni e, come accade ogni anno, da domenica 5 a domenica 12 maggio, il piccolo borgo di Castellar si anima di personaggi buffi e stravaganti: non c’è casa, vigna, orto, prato o cortile che non ospiti uno spaventapasseri, un “ciciu” realizzato con i materiali più disparati. Un museo a cielo aperto che accoglie migliaia di visitatori: scolaresche, famiglie, gruppi di anziani, ospiti dei centri diurni "invadono" le vie del paese.

Se la passeggiata tra le vie che uniscono il borgo al castello è già di per sé un’esperienza da vivere, l’associazione “Lo spaventapasseri, che organizza la manifestazione con il patrocinio della municipalità di Castellar e il supporto della Fondazione Bertoni, di Terres Monviso e del comitato “Il Forno”, propone una serie di spettacoli d’intrattenimento , laboratori manuali dedicati ai più piccoli, mostre e altri eventi.

Entrambe le domeniche del 5 e del 12 maggio nel borgo di Castellar sarà presenti il ludobus dell’associazione “Respiro” di Belvedere Langhe, che proporrà giochi per grandi e piccini. Per le vie del paese si aggireranno gli “Spaventapasseri panettieri” Andrea Meroni e Francesco Zamboni, mentre nell’angolo del “TocToc” si potrà partecipare al laboratorio musicale di Daniele Bianciotto.

Altra musica in strada sarà quella di Poom-Cha con “Galirò eccentric one man band”. Completano il ventaglio delle animazioni il “Two box vivente” con Simone Grimaldi e Luca Allevi e i laboratori ludici dei giochi da tavola e quello di composizione e stampa tipografica realizzato in collaborazione con il Museo della Stampa di Mondovì.

Da visitare, durante le due domeniche, ci sono inoltre la cantina del Pelaverga (con degustazione) e la cappella di San Ponzio, dove il gruppo giovani del Fai Saluzzo proporrà una serie di visite guidate dalle 14,30 alle 17,30.

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