Fiore gentile, la mimosa cresce su terreni difficili
Pare che a Roma nel 1946, subito dopo la guerra, le donne cercassero un fiore da usare come simbolo nella giornata dell’8 marzo, da mettere all’occhiello nel giorno delle celebrazioni e delle iniziative rivolte alle donne.
Per scoprire il motivo per cui la mimosa è diventata il simbolo di questa giornata dobbiamo tornare infatti indietro di 74 anni quando due donne iscritte all'Udi (Unione donne italiane), Rita Montagnana (prima moglie di Palmiro Togliatti, leader storico del partito comunista) e Teresa Mattei, proposero di adottare questo fiore come simbolo della Festa della donna.
La decisione fu messa ai voti e le donne dell'Udi votarono all'unanimità per questo fiore. Bella e insolita, quella della mimosa è una delle prime piante che fiorisce a marzo.
Quali erano gli altri fiori in gara? Anemoni e garofani, arrivati rispettivamente al secondo e al terzo posto. La mimosa ha vinto anche per le sue caratteristiche: è un fiore che riesce a crescere, nonostante la sua fragilità apparente, anche su terreni difficili. Perfetto per rappresentare la figura della donna!
Per poter conservare più a lungo il mazzolino di mimose servono due gocce di limone in acqua limpida e tanta luce. Oppure si possono sempre fare essiccare.