Franco Battiato visto con gli occhi del tastierista Angelo Privitera
Franco Battiato è uno dei musicisti più unici e rari in Italia e non solo. Venerdì 19 il ricordo dell'artista verrà fatto dal suo tasierista Angelo Privitera
Venerdì 19 maggio di grande musica italiana quella che si svolgerà dalle ore 20.30, nella Sala “Mosca” del Conservatorio Ghedini sito in Via Roma 19 a Cuneo. Angelo Privitera, mitico tastierista di Franco Battiato, propone la conferenza “Gli orizzonti musicali di Franco Battiato” con ingresso libero.
Privitera, con una serie di narrazioni racconterà un excursus sulla carriera professionale dell’inimitabile Franco Battiato dai tempi del suo esordio negli anni Sessanta a Milano, agli anni della sua carriera che arrivarono alla musica pop, passando anche per le sue opere liriche. L’incontro vedrà anche un numeroso materiale audiovisivo, frutto di una trentennale collaborazione professionale e di una vita quotidiana a stretto contatto con Franco Battiato con la loro forte amicizia.
L’eredità di Franco Battiato
“Franco Battiato ha lasciato un’eredità ricchissima – dice il direttore del Conservatorio Ghedini, Alberto Borello – per tutti coloro che amano la musica e tra le note cercano forza, conforto, felicità, o anche solo la leggerezza dello svago. Il grande musicista siciliano ha saputo parlare a tutti, depositando nelle sue canzoni motivi di interesse stratificati e complessi, illuminando con bagliori improvvisi (geniali frasi melodiche, o acrobazie testuali) la vita di almeno due generazioni. Orizzonti “alti”, musica colta e pop, la grande cultura e le mode del momento; Battiato è stato in grado di concentrare tutto questo nello spazio minimo della canzone d’autore, regalando, per citare un suo brano famosissimo, Segnali di vita a tantissime persone. Essendo un appassionato ascoltatore della musica di Battiato fina dagli anni ’80, sono molto lieto di poter ospitare Angelo Privitera, per tre decenni al suo fianco come tastierista e strettissimo collaboratore”.
Angelo Privitera è nato ad Acireale nel 1963 ed è attualmente docente di Lettura della partitura al Conservatorio Bellini di Catania.
Risulta essere uno dei musicisti che ha lavorato più a lungo con Battiato, per il quale ha suonato la tastiere e realizzato aspetti connessi alla produzione musicale.