speciale sagra d'autunno a piasco

Giornata da “tutto esaurito” per l’apertura straordinaria del castello

Duecento visitatori a Palazzo Porporato

Giornata da “tutto esaurito” per l’apertura straordinaria del castello

Anteprima di lusso per la Sagra autunnale di Piasco, con l’apertura straordinaria del castello che sabato scorso ha registrato un grande successo, attestato dalla presenza di circa 200 persone divise in sei gruppi.

Spiegano i rievocatori delle “Vie del Tempo” che hanno promosso la “Giornata speciale ai tempi di Madama Reale” in collaborazione con la Pro loco: «Per ragioni di sicurezza i visitatori non potevano essere di più. L’evento è pienamente riuscito».

Noto anche come Palazzo Porporato, elegante espressione del barocco piemontese, il castello di Piasco è tuttora abitato dai discendenti della famiglia che lo costruì a metà del ‘600. Fra questi figura Giuseppe Filippo Porporato, che fu vescovo di Saluzzo per un quarantennio, tra il 1741 e il 1781, contribuendo ad erigere il campanile barocco.

Un mistero circonda le decorazioni interne del palazzo, con affreschi sorprendenti che sono stati attribuiti a diversi autori piemontesi e liguri operanti nella seconda metà del Seicento. Intrigante è il rapporto con affreschi di Palazzo Reale a Torino e di Venaria Reale, risalenti al settimo e ottavo decennio del Seicento.

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