La Meccanica è il fulcro del Settembre Saluzzese 76ª edizione
Domani si inaugura la 76° Fiera della meccanizzazione, ecco tutti gli eventi
Saluzzo si tira lustro per confermarsi capitale della meccanica agricola. La 76esima edizione della mostra, che per il quindicesimo anno consecutivo può fregiarsi del titolo di “rassegna nazionale”, si presenta alla vigilia della sua apertura come uno degli appuntamenti cardine nel panorama agricolo regionale.
L’unica fiera che, anche in tempo di pandemia, non si è mai fermata, si appresta a ricoprire un ruolo ancora maggiore dopo l’annuncio della vicina ed analoga rassegna di Savigliano di diventare biennale. Ma per aumentare ulteriormente il proprio ruolo, la mostra di Saluzzo è alla ricerca di un ulteriore salto di qualità.
I numeri messi in campo sembrano rispondere alla volontà di fare le cose in grande: la tradizionale kermesse che caratterizza il fine estate saluzzese si svolge su un’area espositiva di 40 mila metri quadrati e si inserisce nel calendario di appuntamenti della grande Festa Patronale di San Chiaffredo, in programma fino al 7 settembre.
Saranno complessivamente 550 gli stand espositivi della fiera specializzata, naturale crocevia per protagonisti e appassionati di frutticoltura e innovazione nella meccanizzazione, allevamento della razza bovina Frisona e produzione e lavorazione del legno. L’evento promosso dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con le aziende meccaniche Supertino, Vaudagna e Olimac è pronto a confermarsi come un luogo di trattativa tra imprenditori agricoli e aziende del settore e di confronti sul futuro, in tutti i suoi settori: zootecnico, frutticolo, cerealicolo e anche nella filiera del legno.
«L’agricoltura - sottolinea il sindaco Mauro Calderoni - è un settore importante per Saluzzo e le terre del Monviso. La Mostra Nazionale della Meccanica Agricola è l’appuntamento più importante dell’anno per Saluzzo e per la sua identità».
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