speciale festa d'autunno a pagno

La mela, regina della valle amata in tutto il mondo

La mela di Brontello, Pagno e Castellar apprezzata in tutto il mondo

La mela, regina della valle amata in tutto il mondo

La mela della Valle Bronda è considerata un prodotto di alta qualità, molto ricercato dal mercato e con una buona richiesta anche dall’estero.

Su terreni particolarmente vocati per la melicoltura si producono, con un’attenta valorizzazione delle risorse naturali presenti in un ambiente integro, ottime mele esteticamente inconfondibili e di elevata peculiarità gustativa.

La coltivazione del melo è qui di antica tradizione e trova negli ambienti vallivi condizioni ottimali quali luminosità, escursione termica, microclima, altitudine che esaltano le caratteristiche organolettiche dei frutti, favorendo la colorazione e rendendo straordinaria la polpa.

Brondello, Pagno, Castellar e in parte di San Lazzaro (frazione Saluzzo) sono la culla di questo piccolo tesoro locale, che si traduce in una polpa croccante e succosa, una colorazione intensa e il gusto equilibrato. Le varietà coltivate in questo areale sono Golden Delicious, Red Delicious, Gala, Fuji. Ma c’è stata negli ultimi tempi una riscoperta anche delle antiche Renette.

La melicoltura ha una lunga storia in Valle Bronda, praticata da sempre su terreni collinari. In passato, le mele venivano conservate in cantine naturali sotto le case, su lettiere di paglia.

Il Consorzio Produttori Mela della Valle Bronda, nato negli anni ’80 per valorizzare questa coltivazione, ha definito un disciplinare produttivo molto severo.

Parte del mercato locale si è lentamente spostato verso Torino, dove tuttora numerosi produttori vendono le loro mele direttamente nei mercatini rionali mentre, negli ultimi decenni, si è sviluppata la vendita diretta in azienda, forma ideale di rapporto con il consumatore al quale insieme al prodotto vengono fornite anche visite ai frutteti.