Dopo il successo delle mostre dedicate a maestri come Doisneau ed Erwitt, la grande fotografia torna protagonista in Castiglia. Da venerdì 24 ottobre, l’antica fortezza ospita una straordinaria monografica su Ferdinando Scianna, un’occasione imperdibile per scoprire il suo approccio unico al mondo della moda, trasformato da estetica patinata a vero e proprio racconto di vita.
REPORTAGE E STILE
La Castiglia di Saluzzo si conferma ancora una volta un punto di riferimento per la fotografia d’autore ospitando, fino al 1° marzo, la personale di Scianna, uno dei massimi esponenti della fotografia italiana, il primo ad essere stato ammesso nella prestigiosa agenzia Magnum Photos. L’esposizione, intitolata “La moda, la vita”, è un evento unico perché esplora un capitolo meno noto ma fondamentale della sua carriera: il lavoro nel settore della moda.
Curata da Denis Curti, riunisce oltre novanta fotografie, alcune delle quali saranno esposte per la prima volta al pubblico.
Fotoreporter nell’anima, ha mantenuto l’approccio poco consono alle passerelle anche con modelle e stilisti. La sua è una moda vista e vissuta nella realtà, un racconto fatto di luoghi, incontri e memorie che va oltre la semplice estetica. Il suo linguaggio, influenzato dal fotogiornalismo e dalla letteratura, ha permesso di capovolgere i modelli di rappresentazione tipici del glamour. Per lui, la fotografia di moda diventa un racconto visivo che mantiene saldo il legame con la verità e la cultura.
Un momento iconico di questo percorso è rappresentato dalla celebre campagna per Dolce & Gabbana che vide protagonista la modella Marpessa. Scianna scelse di ambientare gli scatti non in lussuosi set internazionali, ma nei paesi della sua Sicilia. Scelta coraggiosa che ha dato vita a una delle collaborazioni più riuscite e celebrate nella storia della fotografia, mostrando una moda che si fonde con la strada e con la vita quotidiana, unendo in maniera indissolubile il vestito al contesto culturale e umano.
ORARI E COSTI
La mostra è promossa e realizzata da Fondazione Artea Per tutti gli appassionati e i curiosi, gli orari di apertura sono i seguenti: il venerdì dalle 15 alle 19, il sabato, la domenica e i giorni festivi si potrà visitare l’esposizione dalle 10 alle 19. I biglietti hanno un costo di 12 euro, ridotto a 9 per ragazzi, over 65, studenti e soci Fai. Gratuito la domenica mattina e i possessori dell’Abbonamento Musei Piemonte.
NEWTON A CARAGLIO
La mostra si inserisce in un’offerta culturale autunnale doppia, come già in passato, ideata anch’essa da Fondazione Artea. In contemporanea, un altro gigante della fotografia, Helmut Newton, è in mostra a Caraglio, uno dei più importanti setifici seicenteschi d’Europa, trasformato oggi in sede espositiva.
“Helmut Newton. Intrecci”, è una monografica che esplora il lavoro di Newton tra fotografia editoriale e grandi committenze commerciali. Le due mostre sono state concepite per completarsi a vicenda: quella di Scianna, come racconto della vita e della strada, e quella di Newton, come audace provocazione dell’immaginario. Il possessore di un biglietto per una delle due mostre ha diritto a una riduzione sull’ingresso all’altra.
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