speciale 1° festa della fratellanza alpina

La Monviso si ritrova: 3.200 penne nere attese a Saluzzo

L'evento, molto atteso, si snoderà tra sabato e domenica

La Monviso si ritrova: 3.200 penne nere attese a Saluzzo
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La sezione Ana Monviso di Saluzzo, ha programmato quest’anno, per la prima volta, la Festa della Fratellanza Alpina, proposta e fortemente voluta dal presidente della sezione Enzo Desco. Tantissime le adesioni già pervenute al direttivo sezionale che fanno prevedere una buona riuscita della manifestazione. Restano pochi giorni, per i vari gruppi e per le oltre 3.200 penne nere della sezione, oltre che famigliari e amici degli alpini, per iscriversi alla festa.

In primo luogo la manifestazione vuole riunire, in un’occasione speciale e dedicata, tutti i 44 gruppi facenti parte della Sezione di Saluzzo Monviso.

CONDIVISIONE LA PAROLA D’ORDINE

«L’iniziativa - spiega Desco - si prefigge di raccogliere oltre agli alpini, gli amici degli alpini, gli aggregati, anche i famigliari, i simpatizzanti e tutta la popolazione del territorio interessata all’attività dell’associazione così da trascorrere alcuni momenti di condivisione sulle prospettive presenti e future della vita associativa del nostro consesso». Non esiste al momento in provincia una festa della Fratellanza alpina che vada oltre i momenti ufficiali organizzati nel corso dell’anno sul territorio che sappia riunire un’ampia partecipazione per una giornata di semplice festa e condivisione dei valori alpini.

Il territorio su cui si sviluppa la Monviso è vasto e diversificato, va dalle valli Po, Bronda, Infernotto, alla valle Varaita e alla pianura saluzzese, fino ad arrivare a Racconigi e Caramagna Piemonte, oltre a Saluzzo città.

Un aspetto importante della manifestazione sarà quello dedicato alle “madrine” dei gruppi e della sezione, che collaborano alle attività locali dell’Ana: a loro sarà dedicato un momento speciale la domenica mattina.

IL PROGRAMMA

La festa, promossa con il contributo di Bene Banca e banca Territori del Monviso, oltre al supporto di Città di Saluzzo, Csv e Fondazione Bertoni, sarà articolata su un programma di due giornate: sabato 23 novembre, al pomeriggio alle 15,30, al monumento all’alpino in corso Ancina ci sarà il primo momento ufficiale con l’alzabandiera e l’onore ai caduti. In serata, alle 21 al PalaCrs di Saluzzo, la fanfara alpina sezionale di Moretta eseguirà un concerto per Santa Cecilia, patrona dei musicisti, intervallato da canti alpini eseguiti dal coro Ana sezionale “Tenente Guglio Bracco” di Revello.

Domenica mattina, 24 novembre, sempre al Pala Crs, ci sarà un incontro con tutti i capigruppo e rappresentanti dei vari gruppi, seguito da un momento dedicato alla madrine.

Il vescovo Cristiano Bodo celebrerà quindi la messa, sempre al Pala Crs, alle 11,30, in ricordo dei caduti di tutte le guerre e degli alpini “andati avanti”.

Alle 12,30 (fino ad esaurimento dei posti) pranzo alpino al PalaCrs con un ricco menù costituito da carne cruda, insalata russa, cotechino con purè, agnolotti della tradizione, spalla al forno con contorno, formaggi, dolce e caffè.

Prenotazioni entro mercoledì 20 chiamando i numeri di telefono 348-5912618 (Sergio) oppure 337-471467 (Aldo) o ancora presso la segreteria Ana di Saluzzo.

Questo e molto altro sullo speciale in edicola e in digitale

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