Moretta ha la fiera più antica Custode dei saperi dei nonni
Il periodo delle feste per Moretta significa anche avere la fiera più vecchia sul cappone.
E’ giunta alla 462esima edizione la Fiera del Cappone di Moretta. Detiene il primato rispetto a quella di Racconigi e Morozzo, essendo la più antica.
Il terzo lunedì del mese di dicembre, come da tradizione, il paese di Moretta, al risveglio, lungo via Torino, piazza Regina Elena, piazza Umberto I e piazza Coller, troverà posizionate le bancarelle dagli alimenti al vestiario, ai giocattoli, agli addobbi natalizi.
A metà mattina le vie del paese si affollano: chi per gli acquisti natalizi, chi per il rinnovo della tessera di una associazione; chi comprerà facendo un’offerta per persone bisognose.
In una atmosfera avvolgente e di antichi sapori tornerà in scena la tradizione con i capponi in mostra di fronte alla chiesa di San Rocco: partecipano le famiglie morettesi, custodi di antiche tradizioni.
UNICO STOP NEL 2020
Solo il 2020 è riuscito in qualche modo a frenare questa lunga tradizione, anno in cui, per colpa del dilagare del Covid, non si era tenuta la tradizionale cena della Fiera.
«Come ogni anno - aveva spiegato il presidente della Pro loco Valerio Boglione - noi della Pro loco di Moretta avevamo pensato di non perdere la tradizione della cena da noi organizzata nel giorno della fiera; si stava organizzando di prendere le prenotazioni e portare a domicilio la minestra di trippa ed il cappone. Poi pensando al momento lavorativo poco felice (causa pandemia) che stavano passando i ristoratori morettesi siamo giunti alla conclusione che non fosse il caso di andare a togliere ulteriore possibilità di lavoro a coloro che lo fanno di mestiere».
Una presa di posizione in favore delle attività morettesi che da sempre sostengono le attività della Pro loco, che aveva riscosso gli applausi da parte di tutti per la sensibilità dimostrata.
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