Il Monastero della Stella di Saluzzo conferma ancora una volta il suo ruolo di spazio culturale dinamico e versatile, capace di alternare grandi nomi della scena nazionale a produzioni locali di qualità, offrendo al pubblico appuntamenti di valore che coniugano musica, parola e suggestione.
Due gli eventi di spicco in programma questa settimana, entrambi ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito del Monastero.
Giovedì 20, alle 21, sarà protagonista Giorgio Conte con il recital “Assolo Ricomincio da me”, un percorso intimo e personale tra le canzoni che l’artista ha scritto per interpreti celebri come Mina, Ornella Vanoni, Fausto Leali, Loretta Goggi, Rosanna Fratello, Equipe84, Amanda Lear, Wilson Pickett e Mireille Mathieu, e quelle tratte dai suoi 13 album da cantautore.
Lo spettacolo alterna musica e parole, arricchito da aneddoti e letture tratte dai suoi quattro libri di racconti, offrendo al pubblico un’esperienza che unisce emozione, leggerezza e partecipazione.
Chansonnier di fama internazionale, Conte ha portato la sua arte oltre i confini italiani, esibendosi in Germania, Austria, Slovenia, Svizzera, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Francia e Canada. Poliedrico e unico nel suo stile, ha anche condotto programmi radiofonici, realizzato podcast e coltivato la passione per il disegno, dimostrando di saper commuovere, divertire e coinvolgere il pubblico in ogni sua performance.
Sabato 22 novembre, sempre alle 21, il Monastero ospiterà “Vissi d’arte, vissi d’amore”, un raffinato tributo a Giacomo Puccini promosso dall’associazione Antidogma Musica con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo. A guidare il pubblico nel mondo del compositore lucchese sarà la voce ironica e colta di Bruno Gambarotta, che accompagnerà l’ascolto con racconti, curiosità e aneddoti sul lato più umano e meno noto di Puccini.
L’interpretazione musicale sarà affidata a Elena Cornacchia al flauto e Giorgio Costa al pianoforte, offrendo un’atmosfera intima e suggestiva. Il programma comprende alcune delle pagine più amate del repertorio pucciniano, da Manon Lescaut a Tosca, da Madama Butterfly a Turandot, con brani iconici come “Vissi d’arte”, “E lucevan le stelle” e “Nessun dorma”.
Due appuntamenti, diversi per stile e atmosfera, che confermano il Monastero della Stella come un luogo in grado di emozionare, intrattenere e valorizzare la cultura sotto ogni forma.
Prenotazioni sul sito monasterodellastella.it.
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