speciale piasco in maschera

Piasco in maschera, venerdì il via Una tradizione che si riaccende

In mattinata la consegna delle chiavi al Gran Magnin e alla Bela Magnina, poi le visite e le feste

Piasco in maschera, venerdì il via Una tradizione che si riaccende
Pubblicato:

«Un Magnin è per sempre» annunciano i protagonisti del Carnevale di Piasco in arrivo questa settimana.

La prima uscita, per altro, c’è già stata, due domeniche fa, a Saluzzo. Alla presentazione della Castellana Jessica Peruccio, era ben visibile in corso Italia una pattuglia di Magnin piaschesi che tradizionalmente accompagnano quale scorta d’onore la regina del Carnevale saluzzese.

Il volto del Gran Magnin 2024 è sempre quello di Alberto “Dodino” Agasso, mentre la figura della Bela Magnina è incarnata quest’anno da Elisa Lorenzatti. Al loro fianco, si muove il corteo dei Magnin e Magninot.

Di particolare interesse è la storia dei Magnin, che significa “stagnini”, maschere originarie di Piasco. Leggenda vuole che un Re Carlo Emanuele di Savoia passando a Piasco ruppe una ruota della carrozza. I valorosi magnin della zona lo aiutarono nella riparazione e lui diede loro il “potere” sulla cittadina a Carnevale.

Si andò avanti così fino al 1954 quando il dr. Francesco Serra, indimenticato medico condotto, pensò bene di vestire il gruppo dei Magnin con costumi da cavalieri. Il marchese Raggi offrì loro una carrozza d’epoca e il venerdì iniziarono a girare in vesti regali tra lo stupore dei compaesani. La Bela Magnina al femminile è più recente, interpretata per la prima volta nel 1971 da una bella signora, Elvira Caroni.

Questo e molto altro sulla Gazzetta in edicola e in digitale

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Archivio notizie
Marzo 2025
L M M G V S D
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
31