Sagra d’autunno, in vetrina il cuore agricolo di Piasco
Da venerdì a martedì Domenica mercatini e polenta
Dice la storia: «Piasco è un centro agricolo e industriale, posto sulla sinistra del torrente Varaita. Antica stazione di dogana per i Romani, fu poi feudo dei Signori di Venasca, dai quali discesero i Signori di Piasco. Acquistato nel 1252 dai Saluzzo, appartenne a questi fino al 1396. Venuto in possesso dei Savoia fu infeudato a vari signori, tra i quali i Conti della Roche e i Porporati di Sampeyre...».
Facendo il conto alla rovescia che ci porta alla Sagra d'Autunno (la numero 35), è interessante sfogliare le antiche cronache, dalle quali emerge la spiccata vocazione agricola di Piasco, sopravvissuta alle rivoluzioni industriali che pure hanno segnato in profondità il tessuto socio-economico locale,
C’è da dire, anzi, che negli ultimi anni l’agricoltura piaschese - a fronte di un inevitabile ridimensionamento delle aziende e degli addetti - si è ulteriormente qualificata, puntando sulle coltivazioni bio, la trasformazione dei prodotti, l’ammodernamento delle attività zootecniche.
Arriva dunque opportuna la Sagra autunnale, promossa da Pro loco e Comune, che celebra una ricchezza del territorio pienamente apprezzata, e fa rivivere al paese il senso delle fiere di una volta, ovviamente aggiornate alle modalità odierne.
Da venerdì 11 a martedì 15 ottobre andranno in scena grandi spettacoli, serate di musica e teatro, con la kermesse popolare di domenica 13 che inonderà le vie e le piazze piaschesi di bancarelle, prodotti tipici, musica live, magia e varie attrazioni per le famiglie e i bambini.
I momenti gastronomici accompagneranno passo passo la Sagra, con la conferma della polenta di Pignulet che verrà distribuita domenica a mezzogiorno nella rinnovata piazza Biandrate, cuore della manifestazione. La polenta ha sfamato intere generazioni, e continua a piacere a tutti: giusto riservarle tutti gli onori.
Questo e molto altro sullo speciela Sagra d'Autunno a Piasco