Un cammino nel tempo, tra pievi, castelli e abbazie: così la Fondazione CrSaluzzo accompagna il pubblico alla quinta edizione della “Festa del Libro Medievale e Antico”, in programma dal 24 al 26 ottobre a Saluzzo. Il tema di quest’anno, “Religiosità e spiritualità nel Medioevo”, ha preso il via già martedì 14 ottobre con il primo di tredici appuntamenti di avvicinamento diffusi nei comuni del Saluzzese riuniti sotto il titolo “I racconti del Marchesato”.
Tutti gli eventi sono gratuiti, su prenotazione (monasterodellastella.it).
Il viaggio è iniziato martedì a Cavour con “Lo spirito delle pietre”, un percorso tra la Rocca, l’abbazia e il museo archeologico per riscoprire iscrizioni romane e segni di fede incisi nella pietra.
Giovedì 16 ottobre ci si sposta al castello di Piasco per “Il Vescovo e la Luce nella Notte”, tableau vivant ispirato a San Nicola di Bari che restituisce il volto umano e caritatevole della Chiesa medievale.
Venerdì 17, l’abbazia di Staffarda accoglie “Medioevo interiore – Tra le pietre dell’abbazia e il respiro dell’Oriente”, serata di meditazione e narrazione dedicata al silenzio monastico e al legame tra arte e spiritualità cistercense.
Sabato 18, le sale affrescate del castello di Lagnasco ospitano la storica dell’arte Luisa Gentile con “Il cielo dipinto dei signori di Lagnasco”, lettura simbolica dei cicli decorativi rinascimentali. A seguire, “Malum Malum”, la Mela e il Male: racconti tra mito e cucina, con degustazioni di antiche ricette di mele medievali, in un ideale ponte tra peccato e salvezza.
Domenica 19 ottobre il percorso si sposta nella bassa valle Po, tra Envie, Revello, Martiniana Po, Gambasca e Sanfront, da cui partiranno i gruppi diretti al monastero di Rifreddo per “Venit Malum, Invocatur Lux”. Qui, nella voce evocata della badessa Margherita di Manton, rivive il tempo dei processi alle streghe del 1495. Il pubblico sarà accolto da castagne “ballotte” e “pane di Santa Chiara”, cibi simbolici di povertà e grazia, memoria e rinascita.
Infine, lunedì 20 ottobre, la luce torna protagonista a Manta con “Ad Lumen et Vocem – Verso la Luce e la Voce”: una camminata notturna teatralizzata con concerto gregoriano dell’insieme vocale Haec Dies nella chiesa di Santa Maria del Monastero. Una serata di suoni, torce e voci che unisce fede, arte e mistero, evocando la lotta eterna tra tenebra e luce.
Un percorso che intreccia storia e immaginario, fede e arte, anticipando lo spirito profondo della Festa del Libro Medievale e Antico, che aprirà i battenti a Saluzzo giovedì con l’anteprima “Rumba. L’asino e il bue del Presepe di San Francesco nel parcheggio del Supermercato”, spettacolo teatrale di Ascanio Celestini.
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