San Michele, a Sampeyre si rivive la magia della fiera
Sampeyre festeggia San Michele con una tre giorni ricca di eventi
Saranno tre giorni intensi - da venerdì 22 a domenica 24 settembre - quelli che il capoluogo della valle Varaita si appresta a vivere con la Fiera di San Michele cui è abbinata la Sagra delle Raviole.
Una tradizione che ha radici lontane e coincide con la fine della stagione estiva, quando gli animali scendevano dagli alpeggi.
Ai tempi d’oro, quando i suoi abitanti si contavano ancora a migliaia, Sampeyre vantava otto fiere, secondo un giornale dei tempi. Mentre altri sostengono che le fiere annuali erano addirittura 13 , come recitava il vecchio detto: «A Sampeyre ci son più fiere che mesi dell’anno».
Le fiere erano appuntamenti vitali per un’economia di scambi basata sulle attività agricole, i cui tempi erano scanditi dalle fiere stesse che erano anche momenti cruciali nella vita sociale del paese.
La Fiera di San Michele era quella che segnava la fine degli alpeggi e la sostanziale conclusione della stagione agricola (per la montagna San Martino era gia? troppo in la?...) e quindi un’ultima occasione per concludere qualche buon affare, prima del magro inverno che per tanti poteva anche significare emigrazione temporanea in Francia; uno snodo socio-economico forte, che giustamente andava festeggiato come si doveva.
Con le trasformazioni economiche del secondo dopoguerra, in una Sampeyre che andava cambiando volto, la Fiera di San Michele perse progressivamente d’importanza ma non svani? dalla memoria collettiva, tanto che dopo una fase di oblio negli anni Novanta del secolo scorso l’amministrazione comunale decise di rivitalizzarla, attribuendole una nuova funzione: non piu? momento conclusivo della stagione agricola ma coronamento di quella turistica.
Un segno del cambiamento dei tempi. La rivincita delle sue autentiche tipicita?.
Una manifestazione che segna dunque la conclusione di un’estate che per Sampeyre è stata densa di appuntamenti, curati da un’efficiente e dinamica Pro loco.
In attesa di un inverno che ci si augura possa portare la neve per la gioia degli appassionati dello sci e degli altri sport invernali.