Domenica e lunedì gli spazi della Fondazione Amleto Bertoni ospiteranno la rassegna “Svitati”, un evento unico dedicato ai vini eroici, frutto di piccole produzioni, vitigni rari e antichi coltivati in zone marginali e spesso impervie.
La manifestazione, patrocinata dal Comune e da Terres Monviso, è organizzata dal Consorzio Colline Saluzzesi in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Piemonte (Ais), delegazione di Cuneo-Alba e il sostegno dall’azienda saluzzese Cmp, specializzata in imballaggi in plastica e arredi outdoor in plastica riciclata.
“Svitati” si propone di valorizzare quei produttori che, con passione e dedizione, recuperano vitigni storici e vigne abbandonate, sfidando le difficoltà logistiche e climatiche per creare vini di qualità. L’evento, che si svolgerà dalle 10 alle 19, offrirà ai visitatori la possibilità di degustare i vini scegliendo tra circa 250 etichette provenienti da oltre 60 aziende italiane. Ingresso 15 euro.
I banchi di assaggio saranno affiancati da tre masterclass condotte dall’Ais Piemonte: due aperte al pubblico domenica 9 novembre e una gratuita, riservata agli operatori horeca, lunedì 10 novembre.
Il nome “Svitati” richiama la marginalità e la diversità, non solo geografica, ma anche concettuale. L’evento celebra la rarità dei vitigni autoctoni, la microproduzione e la sperimentazione, offrendo un’alternativa alle logiche dei grandi numeri e ai brand più popolari. Saluzzo, con la sua storia viticola e la vicinanza al Monviso, diventa il centro ideale per questa riscoperta enologica.
L’edizione 2025 si preannuncia ancora più ricca e coinvolgente. Oltre alla rassegna principale, venerdì 8 novembre si terrà “Svitati & Content”, un evento collaterale dedicato ai giovani e ai creatori di contenuti digitali (servizio a pag. 9).
L’esperienza enologica sarà completata dall’area Food, situata nel padiglione C, dove sarà possibile degustare piatti preparati con prodotti locali, tra cui i salumi di Brizio e i formaggi del caseificio Valvaraita di Venasca, la pasta fresca di Devalle di Saluzzo, le paste secche e lo zabaione dell’azienda agricola Claudio Olivero. L’accesso all’area è incluso nel biglietto di ingresso, mentre i piatti saranno acquistabili separatamente.
Questo e molto altro sulla Gazzetta in edicola e in digitale