Val Maira: la sfilata dei carri trasloca a Villar S. Costanzo
Comune e Pro loco salvano l’evento. Doppia animazione, in piazza e al coperto
In valle Maira il Carnevale è una cosa seria. E ai droneresi meglio non toccargli la baldoria perché, da oltre cento anni rappresenta una tradizione sentita e amata, che si tramanda di generazione in generazione. Non a caso ha destato un certo clamore l’articolo pubblicato la scorsa settimana dalla Gazzetta che annunciava quello che si vociferava in paese da qualche giorno, ma che non era ancora stato ufficializzato: il forfait da parte del Comune riguardo alla sfilata dei “carretti” allegorici.
Già il paese in questi anni aveva dato l’addio alla sfilata dei mastodontici carri in cartapesta trainati a motore, per anni organizzata insieme a Busca e Caraglio in un circuito a classifica (e premi) dedicato al Carnevale, ripiegando sul corteo dei gruppi mascherati con il mezzo a traino. Intanto si chiudeva l’era ultra-trentennale del Tendone, tempio del divertimento musicale che accompagnava i tre giorni della baldoria dronerese, rimpinguando le tasche dei locali del paese che, anche se con qualche schiamazzo di troppo, rimpiangono quell’epopea non lontana.
Ora questo ulteriore stop è stato mal digerito dalla cittadinanza, tanto che l’amministrazione comunale ha diramato una nota stampa che ha il sapore del “mea culpa”.
Recita: «Essere consapevoli di errori e mancanze è, a nostro avviso, non solo un dovere ma anche un modo corretto di affrontare la realtà. Noi come amministrazione comunale lo facciamo. Non aver colto pienamente il forte legame emotivo che univa ed unisce tante persone alla sfilata dei gruppi mascherati ci rammarica profondamente».
Intanto però qualcosa si è mosso, prima sottotraccia poi in modo più ufficiale. Il Comune e la Pro loco di Villar, supportati da volontari provenienti da tutta la valle, hanno deciso di “salvare” l’evento, spostandolo nel paese più a valle.
Per significare la nuova location l’evento carnevalesco, in programma domenica 2 febbraio, è stato ribattezzato “Ciciu Baldoria. Il Carnevale della Valle Maira”. La sfilata nel paese conosciuto per i “Ciciu ‘d pera” (colonne di erosione di natura geologica formatesi su un conoide alluvionale) si terrà dalle 14 alle 16 per le vie del centro, aperta dalle note della banda San Luigi di Dronero. In testa al corteo le maschere del territorio, capeggiate da Giuanin Pajalunga: Gianfranco Massimo, storico alfiere del Carnevale dronerese, ha infatti deciso di sposare la causa e “prestarsi” per quest’edizione come figurante di riferimento a Villar (paese privo da diverso tempo di maschere).
Lui stesso, con Valeria Arpino, sempre nell’ambito del Carnevale, nella mattinata di venerdì 28 febbraio incontrerà bimbi e ragazzi delle scuole per raccontare loro le tradizioni, le curiosità e i personaggi di questa festa.
Tornando alla sfilata, dopo il corteo per le vie del centro, speaker e dj, Andrea Caponnetto e Pog (Zenzero Team), danno appuntamento a tutti alla Casa delle Idee, dove la festa continua con un grande gioco musicale e la merenda, servizio bar e panini.
Info: 349-6697789.
Questo e molto altro sullo speciale in edicola e in digitale