Il profumo di vin brulé e frittelle e lo scintillio delle luci: Verzuolo si prepara a vivere “Accendiamo il Natale”, appuntamento che apre le feste per la prima volta tutto concentrato in piazza Martiri (di fronte al municipio).
Domenica 7 dicembre, dalle 10 alle 18, sono tante le iniziative proposte dall’amministrazione comunale, in collaborazione con le realtà del territorio. Al mattino la consegna delle borse di studio Vada, la premiazione del Volontario dell’Anno e la festa per i nuovi nati.
Piazza Martiri intanto si trasforma in un villaggio incantato. Tra gli espositori di prodotti artigianali e le associazioni di volontariato, i visitatori potranno assistere alle magie del Mago Maxime e curiosare tra i banchi delle Pro loco di Verzuolo e della Villa e l’associazione I Ciat Ca Rampignu che propongono gnocchi fritti, tè caldo, vin brulé, bombardino e dolci. I bambini e le bambine avranno il loro spazio speciale con giochi in legno, letture animate, laboratori natalizi e la presenza di cavalli e rapaci.
Un’attenzione particolare è rivolta ai giovani con un’iniziativa ispirata a Vinted: una grande occasione per svuotare l’armadio e la cantina e scambiare giocattoli, libri o lavoretti tra amici e amiche. Iscrizioni entro il 4 dicembre.
Il pomeriggio sarà allietato dal Concerto natalizio in piazza Martiri, dove risuoneranno le note del duo Freaky Tuesday a partire dalle 15.
Dalle 17,30 alle 18 in via Castello, all’angolo con Piazza W. Burgo, il momento più emozionante: l’accensione dell’albero di Natale con le marce natalizie della banda di Busca. Panettone e pandoro per tutti al termine.
Il vero protagonista di questa giornata saranno, però, l’altruismo e la generosità. In collaborazione con l’associazione SuperEroi per Voi, il Consiglio dei ragazzi ha organizzato una grande raccolta per portare gioia a chi ne ha più bisogno. L’appello è a tutti i cittadini: «Portate giochi, libri, pennarelli o album da colorare nuovi: verranno consegnati ai piccoli pazienti pediatrici in ospedali come il Regina Margherita di Torino e il Gaslini di Genova».