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Vita in alpeggio, a Pontechianale il docu-film che racconta i marghè

Mercoledi 9 in piazza del municipio. Iniziativa della Fondazione Crs

Vita in alpeggio, a Pontechianale il docu-film che racconta i marghè
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Vita da “marghè”. Per far conoscere il mondo dei malgari viene proposta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo un’iniziativa che coinvolgerà il territorio e poi la città. “Orgoglio malgaro”, questo il titolo del progetto, intende sottolineare la rilevanza di un fenomeno di cui forse si ha un'immagine troppo superficiale o banale.Si parte mercoledì 9 agosto con la proiezione in piazza del municipio a Pontechianale del docu-film “Marghè Marghier”. Inizio alle 20,30, ingresso libero. Con la Fondazione collaborano il Comune e la Pro loco.

Girato dal regista Sandro Gastinelli con la collaborazione di Marzia Pellegrino su soggetto scritto da Paolo Viano e Osvaldo Bellino, il filmato è una panoramica sul popolo dei margari tra le rigogliose cascine di pianura e le magre baite delle montagne piemontesi. D'inverno nelle stalle di pianura li chiamano "marghè", d' estate nell'alpeggio diventano "marghier".

Sono storie raccontate direttamente dai margari, in simbiosi con le loro inseparabili mandrie di vacche bianche piemontesi. Una vita di lavoro tra ritualità quotidiane, svelate nel film per la prima volta senza filtri fra campanacci, traloschi, contrattazioni, feste e formaggi. Si vedranno le scene concitate della monticazione notturna, e la nascita del vitellino.

Nando Arnolfo, veterinario in pensione, è tra gli organizzatori dell’iniziativa. «Non vogliamo parlare solamente in termini di "amarcord", perché grazie alla passione, arricchita da professionalità e nuove competenze di molti giovani, questo affascinante mondo è sopravvissuto, si è trasformato in una attività imprenditoriale, che produce reddito, ma soprattutto genera valore sociale. In montagna d'estate ed in pianura in inverno. Questo lavoro riveste una importanza unica nel rapporto uomo-ambiente, che sfugge a qualsiasi omologazione dell'attuale società, ma risponde pienamente alle immutabili leggi della natura che oggi più che mai ci richiama al rispetto e all'attenzione».

Gli appuntamenti dedicati all’orgoglio margaro si concluderanno il 24-25-26 novembre con un convegno nella sede dalla Fondazione Crs al Monastero della Stella.

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