Sagra dell'agnolotto a verzuolo

Nel weekend di festa il maniero riapre al pubblico Castello

Castello, Agnolotti, Villuccio La Villa di Verzuolo cala il tris I tre attori principali

Nel weekend di festa il maniero riapre al pubblico Castello
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L’apertura in anteprima al pubblico del castello di Verzuolo, la presentazione di una nuova sagra dedicata a un primo e un dolce tradizionali (l’Agnolotto ‘dla Villa e il Villuccio) e la riscoperta del territorio, attraverso le immagini storiche del verzuolese Giuseppe Buttini. Sono i tre ingredienti principali del weekend nel borgo antico della Villa.

IL CASTELLO APRE CENTO ANNI DOPOUn secolo è passato da quando, per l’ultima volta, dei cittadini verzuolesi hanno potuto visitare il castello sulla collina. Da allora alterne vicende lo hanno portato sino agli ultimi fatti noti: l’acquisizione da parte dell’ingegner Graziano Rustico della proprietà con l’obiettivo di trasformarlo in un resort con ristorante di alto livello.

Domenica 9 luglio sarà una data storica: dalle 10 si aprono le porte del Castello al pubblico per la prima volta. Non è un caso se le prenotazioni per i primi tour del “nuovo corso” siano andate esaurite in poche ore, ma, garantiscono dalla Pro loco della Villa, ci saranno altre occasioni, già durante l’estate, di visitare il maniero.

Si tratta della prima azione sinergica del nuovo proprietario con il Comune, in vista di una più strutturata collaborazione sul fronte della promozione turistica. Le visite guidate, organizzate in collaborazione con l’associazione Pro Villa, dalle 10 alle 18, permetteranno ai fortunati iscritti di scoprire finalmente la perla del borgo medievale della Villa, la parte più antica del paese. Prevista una navetta da piazza Willy Burgo (con tanti parcheggi a disposizione), così da raggiungere comodamente i cancelli del maniero.

LE NOVITA’ GASTRONOMICHENello stesso weekend si inaugura La Sagra dell’Agnolotto ‘dla Vila e del Villuccio, due prodotti tradizionali della zona che saranno proposti il sabato sera e per tutta la giornata di domenica sotto il tendone allestito nel cuore del borgo antico. L’agnolotto presenta la classica ricetta piemontese, con ripieno dii carne di maiale, pollo, vitello e borragine. Duranta la Sagra è prevista anche una versione vegetariana, per accontentare tutti i gusti. Il Villuccio è un biscotto croccante dal sapore intenso e aromatico, ideale da accompagnare ad ungelato (come avverrà in occasione della Sagra) o a un vino dolce. A idearlo e proporlo, rievocando una ricetta tradizionale, è il Panatè d’la Vila, Mattia Gozzarino.

Spiega ilvice-presidente della Pro Villa Mauro Allamando: «Il menu che i visitatori gusteranno durante i nostri eventi gastronomici è interamente realizzato con prodotti a chilometri zero, coltivati o lavorati da aziende locali. L’antipasto è di San&Bun, l’insalata russa e i peperoni ripieni dalla gastronomia Il Falcone, il prosciutto di Cuneo dalla Carni Dock, gli agnolotti del Mercà ‘dla Vila e gastronomia Sale&Pepe, che prepara anche le celebri polpette di Denise. Tutti i formaggi sono di aziende della valle Varaita. Alla carta anche patatine fritte e crostata». Prenotazioni: 329-2169741

MONUMENTI APERTI E LA MOSTRA DI BUTTINIDurante il weekend saranno aperti la chiesa della Confraternita, l’antica Parrocchiale del Borgo (con la possibilità di visite guidate a cura dell’Acv), e la piccola Cappella San Rocco, che diventerà sede espositiva di “Verzuolo dal 1900 al 1910 attraverso gli occhi di Giuseppe Buttini”, mostra fotografica in collaborazione con l’Associazione Culturale Verzuolo (progetto “Generazione Cultura”, Fondazione Crt).

La mostra racconta attraverso fotografie recuperate dall’archivio fotografico della famiglia Buttini dieci anni di storia verzuolese con scorci del paese e momenti di vita familiare.

GLI INTRATTENIMENTIDue giorni ideali per degustare i nuovi prodotti proposti dalle Pro loco della Villa come simbolo da tavola del borgo antico di Verzuolo, ma anche un’occasione di svago. Il programma prevede diverse iniziative. Si comincia sabato con Enrico Peyretti e Zia Marta, tra ballo e comicità. Per tutto il giorno, domenica, in collaborazione con Valle Varaita Gioco, decine di “dumure” di legno, ispirate ai giochi di una volta, animeranno la piazza, impegnando piccoli e famiglie. Il centro si popolerà di stand di hobbisti, associazioni, prodotti tipici, mentre il gruppo storico Touta Brivenos farà riemergere, come fosse allora, il villaggio medievale di Verzuolo, arricchendo la rievocazione con dimostrazioni. Balli occitani (La Meiro) e balli con orchestra (Paolo, Alberto e la Band) allieteranno il pomeriggio e la serata.

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