Venasca, biblioteca dei boschi
Bibò, questo il nome delle biblioteche nei boschi. Il libro presentato al Salone di Torino
Le “biblioteche dei boschi”, dette BiBò, sono nate da un’idea progettuale di Confcooperative con l’obiettivo di valorizzare la lettura creando una rete nazionale di piccole “casette” in legno, che ospitano libri di case editrici cooperative. Vengono collocate con una prima dotazione di libri, ma dovranno poi “vivere” di scambi di libri tra i fruitori.
Una di queste BiBò sta sorgendo a Venasca. La presentazione ufficiale è avvenuta al Salone del libro di Torino, con un evento organizzato dal Comune assieme a Confcooperative Piemonte per raccontare l’esperienza dell’Anello di Pluf, il sentiero escursionistico con allestimenti ludico-educativi realizzato nel corso del 2022 con la collaborazione della Fabbrica dei Suoni.
Il sindaco Silvano Dovetta, affiancato dal presidente della Fabbrica Mattia Sismonda, ha ricordato che questo allestimento richiama moltissime famiglie e gruppi scolastici, e si sta per completare con l’installazione di una BiBò nuova di zecca e realizzata in loco.
Quella di Venasca, una delle prime Biblioteche dei Boschi ad essere installate, è stata infatti progettata e realizzata dagli studenti dell’Istituto Denina-Pellico-Rivoira che frequentano la Scuola del Legno di Isasca. Alcuni allievi della 3ª C erano presenti al Salone con i prof. Bosio, Marino e Vona.
«Un bell’esempio delle reti virtuose che si possono costruire sul territorio e un ulteriore tassello che dimostra la vivacità e la concretezza della nostra valle», ha aggiunto Dovetta.
Con l’installazione della biblioteca sull’Anello di Pluf si amplia la proposta di intrattenimento di questo sentiero, collegato sia con le iniziative avviate da Terres Monviso grazie al progetto europeo Pluf, sia con la proposta di accoglienza di un turismo famigliare e scolastico garantita da anni a Venasca dalla Fabbrica dei Suoni.
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