semaforo a Verzuolo

Un semaforo dalla “Leia”

Regolamenterà il traffico sulla provinciale all’ingresso e uscita dalle scuole

Un semaforo dalla “Leia”
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C'è l'accordo tra Comune e Provincia per posizionare un semaforo lungo la provinciale, all'intersezione con via 4 Novembre, lungo la “Leia”. Lo stesso, secondo le prime indiscrezioni, sarà attivo solo nelle ore di punta e finalizzato a regolare il traffico e rendere più sicura la carreggiate durante le due fasi più critiche della giornata all'inizio e alla fine delle lezioni mattutine dell'Agraria Umberto I e dell'Itis Rivoira, le due scuole situate nel "polo dei mestieri".

Il consiglio comunale ha approvato uno schema di convenzione con la Provincia per intervenire nell'area, al centro dell'attenzione dopo lo spostamento dell'istituto tecnico nella nuova sede in collina. Prima si era presa in considerazione l’ipotesi di realizzare degli stalli lungo via Provinciale Saluzzo, in modo da poter ospitare le aree di sosta per gli autobus di linea: gli studenti avrebbero dovuto raggiungere la scuola a piedi. Negli ultimi mesi si è verificato che i pullman riescono a percorrere la via verso gli edifici scolastici, però si rende necessario un intervento per agevolare il traffico ai piedi della collina.

Da qui l'idea di un impianto semaforico. La Provincia, titolare del tratto (e proprietaria degli edifici scolastici), si è resa disponibile a stanziare 130 mila euro, che sembrerebbero sufficienti per l'intervento in programma nel 2026.  Al Comune di Verzuolo spetterà la nomina della direzione lavori, il coordinamento della sicurezza, la redazione del progetto esecutivo e le operazioni di affidamento. Lo schema di convenzione sarà poi approvato anche dal Consiglio provinciale. Quindi potrà partire l’iter per l’inizio dei lavori.

Sul progetto si è espresso favorevolmente anche il gruppo di minoranza “Democrazia e partecipazione”. Il consigliere Luigi Vallome in Consiglio ha richiesto però maggiori chiarimenti in merito al progetto sia sul fronte economico sia ecologico, tranquillizzato dal vice-sindaco Mattia Quaglia: «L'obiettivo è restare nel quadro economico dei 130 mila euro, ma se ci fossero interventi imprevisti che possono far lievitare i costi vedremo di compiere tutte le dovute valutazioni, non escludendo una compartecipazione da parte del Comune».

Il progetto riguarderà un’area limitata, interessando anche il percorso del viale alberato. Secondo lo studio preliminare, è previsto l’abbattimento di un solo albero.

L'impianto semaforico gestirà sia il traffico veicolare che il traffico ciclo-pedonale, per una fase sperimentale, l’entrata in funzione è prevista nei soli orari di punta. Inoltre, nella fascia posta tra la pista ciclopedonale e l’innesto con la strada provinciale 589, sarà realizzato un leggero rialzo per scongiurare eventuali accelerazioni in quel tratto. Altra accortezza sarà la programmazione del semaforo "in sincro" con quello lungo la stessa provinciale, tra via Castello e via don Orione.

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