In cattedrale a Saluzzo voci e musiche catalane occit’amo Il festival entra nel vivo
Giovedì 31 luglio con l’orchestra Cobla Sant Jordi di Barcellona

Onde sonore in arrivo nella Granda dalla Spagna. Dopo tanti vivaci appuntamenti collaterali, entra ufficialmente nel vivo il festival Occit’amo con due grandi e imponenti spettacoli dell’orchestra catalana Cobla Sant Jordi, a Cuneo e Saluzzo.La formazione ufficiale della città di Barcellona, unanimemente considerata come una delle più qualificate di tutta la Catalogna, si esibirà, infatti, mercoledì 30 luglio alle 21,30 a Cuneo, al complesso monumentale di San Francesco (via Santa Maria, 10), e giovedì 31 luglio, alle 21,30 nella cattedrale di Saluzzo. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
Fondato nel 1983, Cobla Sant Jordi è rinomato per il suo approccio innovativo alla musica cobla tradizionale e contemporanea. Nel corso dei secoli ha subito un’evoluzione che l’ha vista modificarsi fino a raggiungere la forma attuale, generalmente composta da undici musicisti, disposti su due file. Gli strumenti utilizzati sono gli oboi (tarota e tible), trombe, tromboni, flicorni, flabiol e contrabbasso.
La Cobla Sant Jordi ha al suo attivo un numero impressionante di spettacoli in patria e all’estero, oltre che numerose incisioni discografiche e collaborazioni con artisti di diversa estrazione. Nel suo doppio concerto presenta un repertorio di composizioni storiche e attuali della vastissima tradizione catalana.
Ad anticipare i grandi spettacoli, due appuntamenti più intimi.
Martedì 29 luglio, alle 21,30, nella confraternita di San Sebastiano a Roccasparvera, si terrà il coinvolgente incontro tra la cantante Magalí Sare e il polistrumentista Manel Fortià, che si esibiranno nel concerto “Re-Tornar”.
Mercoledì 30 luglio, alle 10, a Crissolo, Silvia Mattiauda e alcuni giovani della Grande Orchestra Occitana si esibiranno durante la giornata di chiusura del percorso “Montagna Terapia” con Officina Monviso. Gli appuntamenti di Occit’amo festival rientrano nell’ampio cartellone di eventi di Suoni delle Terre del Monviso.