Erbe di casa nostra, una miniera di aromi e proprietà benefiche
È il momento delle piante di montagna: piccola guida

Anche nel nostro paesaggio alpino ha trovato buona diffusione l’erboristeria. Si coltivano e lavorano essenze dalle valli Stura, Grana e Maira a Pian della Regina, per ricavarne infusi, tisane, liquori, cosmetici e prodotti per il benessere. Il termine “pianta officinale” deriva da una tradizione tipica italiana. Il riferimento è all’officina intesa come il “laboratorio”, dove le piante sviluppano al meglio le loro caratteristiche benefiche. Lavorazioni che comprendono essiccazione, triturazione, macerazione, distillazione, estrazione dei principi attivi e altro ancora. Vediamo le specie più diffuse.
Camomilla. E’ un’erbacea officinale a ciclo annuale, che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Contiene diversi principi attivi, alcuni dei quali hanno effetti antinfiammatori. Tra i composti che possono apportare benefici per la nostra salute, possiamo citare i flavonoidi, le cumarine, gli acidi fenolici e un olio essenziale.
Genziana. Pianta erbacea perenne caratterizzata da una crescita molto lenta Si usa la radice a fittone, utilizzata soprattutto in erboristeria e nella produzione di liquori e amari.
Lavanda. Una delle più note e famose al grande pubblico. È generalmente coltivata per l’estrazione del suo olio essenziale per ottenere profumi e prodotti cosmetici. Tra le sue proprietà più note, è rilassante e sedativa, spasmolitica, svolge funzione antisettica delle vie respiratorie e contrasta la formazione di gonfiori e fermentazioni intestinali.
Melissa. Il suo olio essenziale ha una resa molto bassa e per questo è un prodotto pregiato. Si distingue per le sue proprietà calmanti e sedative, oltre che per il suo profilo nutraceutico ricco di oli essenziali e composti fenolici. L’acqua di Melissa viene usata per tonificare, purificare e decongestionare la pelle.
Calendula. Famosa per le proprietà curative sulla pelle e le capacità antinfiammatorie. Contiene vitamina A, flavonoidi, acido clorogenico e calendilico, saponine, sostanze a effetto antinfiammatorio.
Stella alpina. Emblema della montagna, rappresenta un ingrediente popolare in creme, sieri, lozioni e altri prodotti per la cura della pelle, grazie al suo alto contenuto di antiossidanti (come l'acido leontopodico) e polifenoli. Questi composti aiutano a proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi, dai raggi Uv e dall'invecchiamento precoce, mantenendo la pelle idratata e luminosa.
Genepy. E’ il nome comune di diverse specie di piante aromatiche del genere Artemisia che crescono sulle Alpi Occidentali (Artemisia umbelliformis, Artemisia genipi, Artemisia glacialis); da alcune si ricava per infusione e distillazione un liquore che porta lo stesso nome. Tonico e digestivo, servito on the rocks o con seltz si presenta come un ottimo aperitivo dissetante e stimolante.
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