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SAluzzo: l'erede di Calderoni entro Natale
“Insieme” cerca il candidato sindaco «Prima di Natale l’erede di Calderoni»
Carlo Ravazzi «Con i Moderati nessun problema. Aperti anche verso il centro»
“Insieme si può” ha iniziato, partendo dalle associazioni di categoria, il tour delle consultazioni. Dalla prossima settimana toccherà al mondo della scuola, dello sport, del sindacato, del volontariato sociale e culturale.
La coalizione di centrosinistra che governa la città è composta da cinque liste: Uniti per Saluzzo, Polo Civico, Città Democratica, Sinistra Saluzzese e Città da Amare, con l’aggiunta della sesta formazione dei Moderati.
Per cercare di capire come procede la preparazione in vista del voto amministrativo del prossimo anno ne abbiamo parlato con il presidente, Carlo Ravazzi.
Partiamo proprio dai Moderati. Nelle scorse settimane si vociferava di un loro smarcamento in Regione in possibile appoggio al presidente Cirio. «A Saluzzo il problema non esiste. I referenti locali, Piera Comba, Alessandra Tugnoli e il consigliere Fabio Pertosa hanno ribadito la volontà di restare nell’alveo del centro sinistra. Il loro leader piemontese Giacomo Portas ha spiegato che, in ambito locale, ogni gruppo può agire come meglio crede».
Sembra che ci sia qualche fibrillazione al centro, dove qualcuno, dopo vent’anni di egemonia Pd, vorrebbe un cambio di leadership. È così?«”Insieme” si può è compatta. È costituita da varie anime con sensibilità diverse tra loro, ma sui temi amministrativi c’è sempre stata condivisione e unità di intenti».
Nel 2024 Mauro Calderoni lascerà la guida del Comune per spiccare il volo verso la Regione. Non ci saranno ripensamenti se la legge prevedesse il terzo mandato?«Non credo. Lo ha detto chiaramente e non ho motivo di ritenere che voglia tornare sui suoi passi».
Sarà lui a decidere il suo successore?«Non penso lo farà. Certo il suo parere sarà importante ma la squadra è matura e coesa e saprà decidere».
Su chi state orientando le attenzioni?«Per ora stiamo svolgendo un lavoro che è propedeutico alla stesura del programma amministrativo. I nomi non mancano ma verranno dopo. Sarà comunque, statene certi, una scelta che avverrà senza screzi né smagliature».
Quando renderete noto il nome del prossimo candidato sindaco? «Prima di Natale formalizzeremo la scelta».
Insieme potrebbe allargarsi ai centristi con la settima gamba di Azione e Italia Viva?«Conoscendo le persone penso che con noi potrebbero convivere benissimo. Sarebbero bene accetti. Dipende da loro ma in questo momento, da quel che vedo, sono ancora in altre faccende affaccendati».
