Bilancio vicino ai 5 milioni Cura del territorio e foreste l’Unione montana fa i conti

Bilancio vicino ai 5 milioni Cura del territorio e foreste l’Unione montana fa i conti
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L’Unione montana valle Varaita tira le somme di un intenso anno di attività e guarda ai prossimi obiettivi, che vedono in prima fila il rilancio del turismo. Nella sala consigliare di Venasca si è tenuta una fondamentale seduta, presieduta da Silvano Dovetta, nel corso della quale, oltre al recepimento di una nuova funzione e alla razionalizzazione delle partecipazioni, è stato approvato il bilancio dell’ente per gli anni dal 2020 al 2022.

Il pareggio per il 2020 è su 4.922.981,56 euro. In questa somma complessiva è particolarmente significativo l’importo relativo ai fondi dell’Ambito Territoriale Ottimale: i lavori di difesa e di tutela dell’assetto idrogeologico del territorio potranno giovarsi di una somma totale pari a 3.075.706,30 euro, ripartiti in 1.813.653,54 di Fondo pluriennale vincolato, 789.297,51 di competenza dell’anno in corso e 472.755,25 provenienti dall’utilizzo dell’avanzo.

Nel bilancio anche 251.966,60 euro derivanti dal progetto “Valle Varaita Forest” finanziato dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione e finalizzati al sostegno di piani forestali aziendali strutturati in forma di gestione forestale associata. In ragione di questa attività sarà attivato uno Sportello forestale per facilitare la realizzazione degli interventi.

«Si tratta di somme ingenti per la tutela del nostro territorio montano - sottolinea il presidente dell’Unione Silvano Dovetta - grazie alle quali si potrà proseguire nella prevenzione dei rischi naturali e del dissesto idrogeologico, valorizzando una importante risorsa quali sono le superfici boscate.»

Nel bilancio si trovano inoltre le risorse previste da due ulteriori progetti europei, oltre al già citato Psr: si tratta di Pluf, Progetto ludico unificato per famiglie, di cui l’Unione montana valle Varaita è capofila e che volgerà al termine nella prima metà di quest’anno, e del progetto T(o)ur, che fa parte del più articolato Piter Terres Monviso. Entrambe le attività sono finanziate per somme che superano i 60 mila euro nell’ambito del programma Alcotra 2014-2020.

«Il bilancio approvato è un importante tassello del lavoro che stiamo svolgendo: il mio secondo mandato da presidente dell’Unione - sottolinea Dovetta - è iniziato nel migliore dei modi anche e soprattutto grazie all’impegno di tutta la squadra. Un lavoro ancora più significativo perché coeso e al quale contribuiscono non solo i membri della giunta ma anche i consiglieri ai quali sono state conferite deleghe. Ciò dimostra il fatto che il futuro dei nostri comuni montani passa attraverso la collaborazione e il contributo di tutti: non è pensabile che si possa procedere singolarmente verso l’importante obiettivo dello sviluppo del territorio».

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