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La riacutizzazione dell’emergenza sanitaria ha indotto i parroci, d’intesa con il vescovo, a sospendere la tradizionale recita del rosario nei cimiteri in occasione della ricorrenza di Ognissanti del 1° novembre e della Commemorazione dei defunti del giorno successivo. Nemmeno la messa, che nei paesi del saluzzese e delle valli veniva abitualmente celebrata nei camposanti in questa ricorrenza, quest’anno non sarà officiata. «Si tratta di una decisione sofferta – spiegano i sacerdoti - ma finalizzata a tutelare la salute delle comunità vista l’impossibilità di poter garantire le norme previste per il contenimento della pandemia». La decisione viene comunque lasciata a discrezione del sacerdote in ogni singola parrocchia.